Blu decadente

Noi siamo come il fumo di una sigaretta.

Senza forma e dimensione.

Ci lasciamo condizionare dall’impassibilita’ della materia. Veniamo sedotti dalle impercettibili volontà’ delle molecole d’aria.

Basta uno spiraglio sottile di una persiana a farci perdere la rotta, a disperderci nel cosmo indefinibile, in cerca di sensazioni e colori e ritmi, timbri di voci amiche e canzoni che sanno come prenderti, come farti piangere. Un tramonto innevato, ed ecco che la nostra anima freme, languidamente, di lasciarsi possedere dalla magica potenza di quell’attimo supremo, vola ed accarezza ogni filo d’erba sbiancato dalla neve, corre attraverso le chiome degli alberi, che giocose la salutano al passaggio, saluta il sole, ed abbracciandolo, le augura con un bacio la buonanotte.

Noi siamo come il fumo di una sigaretta.

Senza forma e dimensione, ci schiantiamo continuamente addosso al freddo marmo del reale, contro il duro legno dell’impossibile. Un solo gesto ci e’ fatale, perche’ potremmo perderci nei meandri del cangiante e perdere per sempre la memoria di cio’ che eravamo, di cio’ che volevamo essere, e cosa saremmo voluti diventare. Non abbiamo la presunzione di avere un colore tutto nostro, per gli occhi della gente assumiamo il colore di cio’ che ci circonda: il blu decadente di un monitor del computer, il grigio spento di una giornata di pioggia, o il rosso passionale di un fuoco ardente, che mai si spegnera’, finche’ avremo vita e forza.

Noi siamo come il fumo di una sigaretta.

Se anche ci spegneremo, di noi, almeno, rimarra’ la puzza.

iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii3Md

(dedicato ad un'amica... e anche a Pat Metheny, crepi l'avarizia!)